Nella struttura dei costi di gestione di un campo da golf,carrelli da golfsono spesso l'investimento più importante, ma anche quello più facilmente sottovalutato. Molti corsi si concentrano sul "prezzo del carrello" al momento dell'acquisto, trascurando fattori chiave che determinano i costi a lungo termine: manutenzione, energia, efficienza gestionale, perdite dovute a tempi di inattività e valore del ciclo di vita.
Questi articoli trascurati sono spesso più costosi dii carrellistessi e possono persino avere un impatto diretto sull'esperienza dei membri, sull'efficienza operativa e sulla redditività a lungo termine.

Questo articolo riassume5 principali insidie dei “costi nascosti”per aiutare i gestori dei campi da golf a prendere decisioni più scientifiche e complete nella pianificazione, nell'acquisto e nella gestione dei golf cart.
Insidia 1: concentrarsi solo sul prezzo del carrello, ignorando il “costo totale di proprietà”
Molti corsi confrontano i prezzi dei carrelli solo durante la fase di acquisto, ignorando i costi di manutenzione, la sostenibilità e il valore di rivendita in un periodo di 5-8 anni.
Infatti, il costo totale di proprietà (TCO) di un golf cart supera di gran lunga il prezzo di acquisto iniziale.
Tra i costi spesso trascurati rientrano:
Differenze nella frequenza di sostituzione dovute alla diversa durata della batteria
Affidabilità dei componenti chiave come motori, controller e freni
L'impatto dei processi di saldatura e verniciatura del telaio sulla durabilità
Valore di rivendita (rispecchiato quando si restituisce un carrello in leasing o si aggiorna il team)
Per esempio:
I carrelli da golf economici al piombo potrebbero richiedere la sostituzione della batteria ogni 2 anni, con conseguenti costi cumulativi più elevati.
I golf cart di scarsa qualità iniziano a subire riparazioni su larga scala dopo 3-4 anni di utilizzo, con conseguente forte aumento dei costi di fermo macchina.
Sebbene i golf cart con batteria agli ioni di litio abbiano un prezzo iniziale più elevato, possono essere utilizzati in media per 5-8 anni, con un conseguente valore residuo più elevato.
Il consiglio di Tara: quando si sceglie un golf cart, è sempre meglio calcolare il costo totale su un periodo di 5 anni, anziché lasciarsi ingannare dal preventivo iniziale.
Insidia 2: ignorare la gestione della batteria: il costo nascosto più costoso
Il costo principale di un golf cart è la batteria, soprattutto per i team elettrici.
Molti campi da golf commettono i seguenti errori operativi comuni:
Sottocarica o sovraccarica prolungata
Mancanza di un programma di ricarica fisso
Mancata aggiunta di acqua alle batterie al piombo-acido come richiesto
Impossibilità di tracciare e registrare la temperatura della batteria e il conteggio dei cicli
Ripristinare le batterie solo quando raggiungono il 5-10%
Queste pratiche riducono direttamente la durata della batteria del 30-50% e possono persino portare a un degrado delle prestazioni, al guasto completo della batteria e ad altri problemi.
Ancora più importante: il degrado prematuro della batteria = una diminuzione diretta del ROI.
Ad esempio, le batterie al piombo:
Dovrebbe avere una durata di vita normale di 2 anni
Ma diventano inutilizzabili dopo solo un anno a causa di un uso improprio
Il campo da golf deve sostituirli due volte in due anni, raddoppiando i costi.
Sebbene le batterie al litio siano più durevoli, senza il monitoraggio BMS la loro durata può essere ridotta anche a causa di una scarica profonda eccessiva.
Il consiglio di Tara: utilizzare batterie al litio con BMS intelligente, come quelle utilizzate nei golf cart Tara; e istituire un "sistema di gestione sistematica della ricarica". Questa soluzione è più conveniente rispetto all'aggiunta di 1-2 dipendenti.
Insidia 3: ignorare i costi dei tempi di inattività: più costosi dei costi di riparazione
Cosa temono di più i campi da golf durante l'alta stagione? Non i golf cart rotti, ma "troppi" golf cart rotti.
Ogni carrello rotto porta a:
Tempi di attesa aumentati
Diminuzione della capacità del corso (perdita di entrate dirette)
Esperienza negativa per i membri, che influisce sugli acquisti ripetuti o sui rinnovi delle quote annuali
Potrebbe anche causare reclami o ritardi negli eventi durante i tornei
Alcuni corsi considerano addirittura il "numero di carrelli" come normale:
Una squadra di 50 carrelli, di cui 5-10 costantemente in riparazione
La disponibilità effettiva è solo dell'80% circa
Le perdite a lungo termine superano di gran lunga i costi di riparazione
Molti problemi di inattività sono dovuti essenzialmente a:
Qualità inadeguata dei componenti
Risposta lenta al post-vendita
Fornitura di pezzi di ricambio instabile
Il consiglio di Tara: scegliete marchi con catene di fornitura consolidate, sistemi di assistenza post-vendita completi e un inventario locale di pezzi di ricambio; i tempi di fermo macchina saranno notevolmente ridotti.
Questo è anche uno dei motivi principali per cui Tara ha firmato numerosi contratti di concessionaria locale in tutto il mondo.
Insidia 4: Sottovalutare il valore della “gestione intelligente”
Molti campi da golf considerano i sistemi GPS e di gestione della flotta come "decorazioni opzionali",
ma la realtà è questa: i sistemi intelligenti migliorano direttamente l'efficienza della flotta e riducono i costi di gestione.
I sistemi di gestione intelligenti possono risolvere:
Guida non autorizzata di golf cart oltre le aree designate
I giocatori prendono deviazioni che portano a una riduzione dell'efficienza
Utilizzo di golf cart in aree pericolose come foreste e laghi
Furto, uso improprio o parcheggio casuale di notte
Impossibilità di monitorare con precisione la durata/il numero di cicli della batteria
Impossibilità di allocare i carrelli inattivi
Anche solo “riducendo le deviazioni e i chilometri non necessari” è possibile prolungare la durata media di pneumatici e sospensioni del 20-30%.
Inoltre, i sistemi GPS consentono ai manager di:
Bloccare i carrelli da remoto
Monitora i livelli della batteria in tempo reale
Calcola automaticamente la frequenza di utilizzo
Sviluppare piani di addebito e manutenzione più ragionevoli
Il valore apportato dai sistemi intelligenti può spesso essere recuperato nel giro di pochi mesi.
Insidia 5: ignorare il servizio post-vendita e la velocità di risposta
Molti campi da golf inizialmente credono che:
“Il servizio post-vendita può aspettare; ora la priorità è il prezzo.”
Tuttavia, i veri operatori lo sanno: Servizio post-vendita percarrelli da golfrappresenta un momento spartiacque nel valore del marchio.
I problemi causati da un servizio post-vendita non tempestivo includono:
Un carrello che si rompe per giorni o addirittura settimane
Problemi ricorrenti che non possono essere completamente risolti
Lunghe attese per i pezzi di ricambio
Costi di manutenzione incontrollabili
Carrelli insufficienti durante i periodi di punta che portano al caos operativo
Il successo di Tara in numerosi mercati esteri è dovuto proprio a:
Concessionarie autorizzate nel mercato locale
Inventario di pezzi di ricambio autocostruito
Tecnici altamente qualificati
Risposta rapida ai problemi post-vendita
Fornire consulenza gestionale ai campi da golf, non solo servizi di manutenzione
Per i gestori di campi da golf, questo valore a lungo termine è molto più importante della "ricerca del prezzo più basso".
Vedere i costi nascosti è la chiave per risparmiare davvero denaro
Acquistare uncarrello da golfnon è un investimento una tantum, ma un progetto operativo della durata di 5-8 anni.
Le strategie di gestione della flotta davvero eccellenti dovrebbero concentrarsi su:
Durata del carrello a lungo termine
Durata e gestione della batteria
Tempi di inattività e catena di fornitura
Capacità di spedizione intelligenti
Efficienza del sistema post-vendita e della manutenzione
Tenendo conto di questi costi nascosti, il campo da golf adotterà naturalmente configurazioni ottimali, ottenendo una maggiore efficienza operativa, minori investimenti a lungo termine e un'esperienza più stabile per i soci.
Data di pubblicazione: 03-12-2025
